“Mentre la Luna […] è considerata come l'astro dell'umidità e della generazione, il Sole […] è visto come l'astro della morte, che 'col suo fuoco ardente e prosciugante non solo surriscalda la terra e dissecca gli esseri che crescono e i germogli della vegetazione, ma rende anche assolutamente inabitabile la maggior parte della terra col suo calore divorante'. Mentre le opere della Luna traggono origine dalla ragione e da una elevata saggezza 'quelle del Sole, al contrario, sono colpi messi a segno dalla violenza e dalla forza'. E' a mezzogiorno che il Sole è più nocivo, perché in quel momento fa scaturire dalla melma e dal fango miasmi pestilenziali ed esalazioni venefiche”.
Contrariamente alla tradizionale trasmissione di valori simbolici connessi ai fatti di luce e ombra, Roger Caillois nel suo saggio - I demoni meridiani-, appoggiandosi a fonti storiche, citando Plutarco, ne capovolge il significato, cosicché, nell'ambito del luminoso, è su tutto l'apparato positivo che appaiono insospettabili crepe e dubbi.Gli artisti invitati attraversano da protagonisti questi estremi simbolici.